Sono passati ventisei anni da quando Cosa Nostra fece saltare per aria le auto in cui viaggiavano il giudice Falcone e gli uomini della sua scorta. Palermo, così come ogni anno, si prepara a ricordare il magistrato ucciso dalla mafia, insieme alla moglie Francesca Morvillo e Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Il 23 maggio, infatti, è una data spartiacque per la storia di una città che ha eletto a eroi sia Falcone, che Borsellino.
"Gli uomini passano, le idee restano", restano quelle della carica dei mille studenti che, da ogni parte d'Italia, giungono a Palermo a bordo della nave della legalità. Sono quelle che si
avranno per il magistrato nell'aula bunker dell'Ucciardone. Sono quelle di bambini, ragazzi, adulti che, prima a piazza Magione nei "Villaggi della Legalità", poi lungo i cortei che
attraverseranno la città fino a giungere all'albero Falcone in via Notarbartolo, ricorderanno il magistrato
Aula Bunker 23 maggio 2018
23 maggio Porto accoglienza Nave della Legalità e Piazza Magione