• MUSEO D'AUMALE
  • Il Museo Regionale di Palazzo d’Aumale nasce nell’Aprile 2001 dalla convenzione stipulata fra l’Assessorato Regionale BB.CC.AA. e P.I. e il Comune di Terrasini che da in comodato Palazzo d’Aumale quale sede del Museo. L’edificio architettonico ottocentesco, che sorge sul lungomare di Terrasini, fu fatto edificare dal Principe di Partanna e duca di Floridia, Don Vincenzo Grifeo, ed acquisito in seguito dal duca d’Aumale, figlio di Luigi Filippo, re di Francia e di Maria Amelia di Borbone, col fine di sistemarvi i magazzini per la conservazione del vino, che il Duca produceva nella sua fattoria dello Zucco, poco distante da Terrasini. 

  • Conta una collezione Archeologica , Etnoantropologica e Naturalistica


GAL ARTE

La ditta Gal'Arte, con tre generazioni di soffiatori di vetro, si è impiantata in Italia 25 anni fa,arricchendo con gusto italiano i propri articoli. 
Il vetro utilizzato è il Pyrex, il più resistente agli urti in commercio. Utilizzando dei cannelli 
che lo fondono intorno ai 900°, rendendolo malleabile e con la sapienza e la tecnica dei nostri maestri, diamo forme nuove e originali al vetro, soffiandole a bocca. A pezzo finito si procede alla decorazione.


L’area di Capo Rama è stata oggetto di tutela fin dal 1968 da parte del Comune di Terrasini come “Biotopo di inestimabile valore”. In attuazione del Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve della Regione Siciliana , l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, “al fine di salvaguardare il territorio di ragguardevole interesse scientifico (geologico, floristico e faunistico), distinto dal territorio circostante fortemente degradato, per la presenza di macchia a Sparzio e Olivastro, nonché di interessante vegetazione rupestre lungo la costa rocciosa”, ha istituito la Riserva Naturale Orientata Capo Rama affidandone la gestione al WWF Italia.

Oltre al promontorio di Capo Rama, il vincolo di Riserva Naturale si estende anche sulle aree costiere limitrofe, per un’estensione complessiva di 57 ettari di superficie protetta distinti in  zona A e zona B. La Riserva ricade integralmente all’interno del più ampio Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.), denominato “Cala Rossa e Capo Rama".